Da sempre la paura è una componente della natura umana, talvolta utile e costruttiva, spesso inutile e dannosa. Paura dell’ignoto, della natura e degli interventi dell’uomo su di essa, delle guerre, degli altri, della solitudine, della malattia e della sofferenza. Paura della morte, verso cui tutte le paure vanno di fatto a confluire. In questo periodo con la globalizzazione delle notizie, gli avvenimenti legati al Covid e alla guerra in corso tra Russia e Ucraina, che hanno coinvolto il mondo intero, tante paure si sono risvegliate in una forma più potente del solito. Ognuno di noi si misura con le proprie fragilità ed equilibri, nessuno esente dal coinvolgimento per ciò che sta inevitabilmente accadendo, anche se non siamo direttamente responsabili. La resilienza individuale è condizionata da vari fattori, evolutivi, genetici, emotivi, relazionali. La psicogenealogia offre l’opportunità di rimuovere alcuni condizionamenti per ritrovare forza, resistenza, flessibilità e adattabilità.