Quando andiamo a casa? La gestione del malato di Alzheimer

“Se si cura una malattia, si vince o si perde; ma se si cura una persona, vi garantisco che si vince, si vince sempre, qualunque sia l’esito della terapia” (tratto dal film Patch Adams)

Attualmente non esistono terapie in grado di sconfiggere l’Alzheimer, ma prendersi cura del malato di Alzheimer è possibile, attivando strategie che permettano di  preservare il più possibile la qualità della sua vita. La terapia si avvale sia di trattamenti farmacologici, di competenza medica, sia di trattamenti non farmacologici, che possono essere realizzati anche dai familiari e da  chi si prende cura del malato.  L’incontro sarà dedicato alla presentazione di alcuni metodi di trattamento non farmacologici, basati sulla relazione e sull’empatia, che aiutano a ridurre lo stress e a mantenere la dignità e il benessere degli anziani e che possono aiutare il familiare/caregiver a sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda dell’anziano, il quale si sentirà preso in considerazione e capito. L’accoglienza del malato porta a ridurre la tensione e da questo deriva spesso anche il calo dell’intensità del disturbo del comportamento e, quindi, l’effetto terapeutico.

La prenotazione può essere effettuata via sms, oppure chiamando il numero 339/2605766 oppure via mail  all’indirizzo: vanessa.mele80@gmail.com