Cos’è la felicità? Tutti la vogliamo. Tutti ci sforziamo di raggiungerla. Ma che cos’è esattamente?

La parola «felicità» ha due significati molto diversi. Quello più comune è «sentirsi bene», ovvero provare un senso di piacere, contentezza o gratificazione. A tutti noi piacciono queste sensazioni, quindi chiaramente le rincorriamo. Come tutte le emozioni umane, però, le sensazioni di felicità non durano. Per quanto ci sforziamo di trattenerle, ogni volta scivolano via. E una vita dedicata all’inseguimento di queste belle sensazioni è, sul lungo periodo, profondamente insoddisfacente.
Più rincorriamo le sensazioni piacevoli, più tendiamo a soffrire di ansia e depressione.
L’altro significato della parola «felicità», molto meno comune, è «vivere una vita ricca, piena e significativa». Quando agiamo in nome di ciò che conta veramente nel profondo del nostro animo, ci muoviamo nelle direzioni che consideriamo degne e preziose, chiariamo cosa è importante per noi nella vita e ci comportiamo di conseguenza, allora la nostra esistenza diventa ricca, piena e significativa, e proviamo un forte senso di vitalità. Non si tratta di una sensazione fugace: è un senso profondo di una vita ben vissuta.

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Accorsi Stefania Psicologa Psicoterapeuta