L’amore nelle sue manifestazioni più sane e positive è un’importante capacità e, allo stesso tempo, un naturale e profondo bisogno di ogni essere umano.
La teoria dell’attaccamento permette di interpretare le relazioni familiari, le esperienze amorose, la vita di coppia e le funzioni genitoriali; in una prospettiva nuova e complementare a quella delineata dalla psicoanalisi. 

Il modo in cui ci si lega alla persona amata e si vive il rapporto di coppia sono fortemente influenzati dalle esperienze peculiari che ciascuno ha avuto da bambino con la propria figura di attaccamento; in altri termini, da adulti si tende ad instaurare legami che somigliano a quelli di cui si è fatta esperienza da piccoli.

Il legame amoroso di coppia può essere considerato una relazione d’attaccamento, e ne presenta tutte le caratteristiche fondamentali; la ricerca della vicinanza, la protesta per la separazione e l’effetto base sicura. In una relazione amorosa tra adulti entrambi i membri della coppia dovrebbero essere in grado di svolgere funzioni di attaccamento nei confronti del partner.

Ma cosa accade, quando i nostri meccanismi mentali, evolutisi per instaurare e mantenere profondi legami di attaccamento e per difenderci dal rischio di essere abbandonati dalla persona cara, vengono utilizzati, in maniera inconsapevole, per amare in maniera distorta e per costruire legami sentimentali infelici?

Organizzatore

Accorsi Stefania Psicologa Psicoterapeuta